Scopriamo insieme quanto è importante “respirare bene”

  • Bonfrate Magazine

Come respira il tuo bambino? Con la bocca o con il naso? Sapevi che questo influisce anche sulla masticazione? Scopriamo insieme quanto è importante “respirare bene”.

Quante volte ci capita di incontrare bambini che sembrano agitati, irrequieti,  con deficit di attenzione e pensare che magari abbiano patologie importanti? La maggior parte delle volte invece questi comportamenti sono strettamente connessi con i disturbi respiratori durante il sonno, durante il giorno o giorno e notte  e sono causati dalla respirazione orale. La respirazione orale, più subdolamente, può avvenire anche solo durante la notte. In questo caso si configura un quadro di roncopatia ( ossia il bambino russa mentre dorme). A volte però si presenta con disturbi davvero difficili da inquadrare come : cefalea, gastrite,  difficoltà a dormire .

La respirazione orale influenza la nostra salute

Con il termine respirazione orale si indica una situazione anomala in cui la funzione respiratoria viene svolta con passaggio esclusivo di aria attraverso la cavità orale, invece che attraverso il naso. La respirazione orale influenza la nostra salute favorendo lo sviluppo di varie malattie polmonari; se infatti l’aria non passa dalla parte giusta, ossia dal naso, le mucose e le stazioni linfatiche del tratto respiratorio superiore si ingolfano di tossine e di liquidi edematosi, cosicché i loro normali meccanismi immunitari vanno in deficit, rendendo più facile l’insorgenza delle malattie caratteristiche (la rinite, la sinusite, l’otite, l’ipertrofia tonsillare e adenoidea).Inoltre come conseguenza della respirazione orale vediamo che la masticazione viene alterata : infatti i respiratori orali masticano solo da un lato e addirittura cambia il senso del gusto, si sente la necessità di mettere più sale e spezie ai pasti.

Di conseguenza si viene a determinare una marcata asimmetria facciale a causa di uno sviluppo squilibrato della muscolatura durante l’esecuzione della masticazione unilaterale, poiché  intervengono muscoli che normalmente non partecipano alla respirazione; il controllo neuromuscolare crea iperestensione della testa (posizione che favorisce la dilatazione delle vie aeree) e quindi alterazione della postura dell’intera colonna vertebrale. È stato studiato, attraverso la pedana stabilometrica, che i pazienti respiratori orali presentano un atteggiamento posturale instabile e che questo migliora con il ripristino della respirazione nasale.

La respirazione orale provoca abbassamento della postura linguale, che sta sempre bassa per permettere all’aria di entrare dalla bocca, si verifica una spinta costante sui denti e viene meno l’azione fisiologica della lingua di modellazione ed allargamento del palato.

La postura linguale errata crea morso inverso uni o bilaterale, per via del palato stretto sommato alla spinta eccessiva sempre da parte della lingua sulla mandibola che si allarga ulteriormente.

Il mascellare superiore presenterà una caratteristica forma a V ed il palato, per il mancato allargamento, si svilupperà più profondo, ogivale.

Inoltre la posizione della testa per favorire il passaggio dell’aria è più avanzata, il che impedisce il corretto funzionamento dei muscoli scaleni responsabili dell’innalzamento delle costole, riducendo così l’espansione polmonare. Abbiamo anche una seria alterazione nella posizione dei visceri.

A partire dai 2 anni

Fino a 2 anni di età, non sono richiesti apparecchi, ma vengono fornite tutta una serie di consigli e vengono prescritti solo esercizi volti a migliorare la fisiologica respirazione nasale e a favorire una corretta masticazione bilaterale.

A partire dai 2 anni di età, periodo in cui possono comparire alterazioni morfologiche di crescita dei mascellari, è richiesto uno stimolo maggiore con l’uso di RFA, che è un dispositivo intraorale rimovibile di uso continuo ( tranne durante i pasti) integrato con un protocollo di esercizi per favorire un corretto sigillo labiale e una corretta masticazione. In questo modo sarà possibile intervenire favorendo un corretto sviluppo di crescita con il recupero di una adeguata morfologia e con la conseguente relazione fisiologica ossea e dentaria tra mascella e mandibola.

Anche per gli adulti l’unica terapia è l’apparecchio removibile RFA che produce dei miglioramenti non solo nella posizione dei denti, ma, ripristinando la normale respirazione nasale e masticazione bilaterale produce anche dei cambiamenti a livello muscolare con un miglioramento della postura riducendo se non addirittura eliminando disturbi cronici come cefalee, bruxismo, russamento, apnea nel sonno e non solo.

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